In questo scatto, si possono notare molte persone che condividono lo stesso spazio senza avere dei contatti diretti tra di loro perché i loro occhi sono coperti dal dispositivo elettronico. Zuckerberg, invece, cammina tranquillamente tra di loro senza destare sospetti. Alcuni hanno parlato di “dystopia future”, ovvero della profetizzazione di un mondo dispotico dove saremo schiavi della tecnologia. Alcuni hanno anche paragonato l’immagine ai film “Matrix”, dove le persone vivono rinchiuse nelle vasche e sperimentano il mondo solo attraverso dei fili collegati alla loro testa. Neil Postman, un teorico dei mass media, ha affermato: “La devastazione spirituale giungerà, probabilmente, da un nemico con la faccia sorridente”. Forse sta facendo riferimento proprio al fondatore di Facebook, consapevole che il futuro (virtuale) sarà in suo potere.