Le forze dell’ordine hanno dichiarato che all’interno dell’ascensore sono stati trovati dei graffi. Secondo quanto riferito da alcuni vicini di casa, la donna soffriva di un’instabilità mentale, pertanto viveva da sola e non riceveva molte visite da amici o familiari. Dopo essere rimasta intrappolata dentro l’ascensore, la 43enne ha cercato invano di aprire la porta, ma sfortunatamente non ce l’ha fatta. Il montacarichi si era fermato tra il decimo e l’undicesimo piano. Gli operai hanno confessato alla polizia di aver gridato da uno degli ultimo piani per controllare che non ci fosse nessuno, invece di aprire manualmente la porta. Non avendo sentito alcuna risposta, gli addetti alla manutenzione hanno spento l’intero impianto e sono andati via. La polizia locale ha già effettuato delle indagini sul caso e ha arrestato alcuni dei dipendenti per omicidio colposo.