Dalle prime ricostruzioni, i genitori hanno sentito l’adolescente urlare e sono corsi sul terrazzo dove l’hanno trovata in condizioni gravi e ricoperta di bruciature. Il ventenne fermato dalla polizia abiterebbe nello stesso villaggio della ragazza ed è stato trovato con gravi ustioni alle mani. A seguito del tragico incidente c’è stato un notevole aumento di tensioni nella comunità e le forze dell’ordine hanno dispiegato un contingente di sicurezza. Il vice commissario Rakesh Kumar, ha dichiarato che il sospetto si sarebbe introdotto nell’abitazione della vittima di notte, chiedendole di salire sul tetto dove l’ha aggredita sessualmente prima di cospargerla di benzina e darle fuoco. Pare che il ragazzo l’abbia anche colpita violentemente alla testa prima di fuggire.
I genitori della ragazza hanno sporto denuncia per stupro, tentato omicidio, assalto e violazione di proprietà privata. La madre del ventenne arrestato ha affermato che il figlio sarebbe minorenne, in quanto nato nell’agosto del 2001, e che aveva una relazione con la ragazza da un anno. La polizia, ancora in attesa di indagini, lo considera comunque come adulto. Ai sensi di una legge introdotta dopo il famoso caso della studentessa di Nuova Delhi, per gli stupratori di oltre 16 anni è prevista l’applicazione del codice penale come per i maggiorenni.