Russia: la decapita e fa sesso con la sua testa vestito da donna
Eva Urbani
RUSSIA – Lo scorso luglio a Voronezh, un paese nel sud-ovest della Russia, si è compiuto un violento e disturbante omicidio. Aleksandr U., un 23enne cantante punk conosciuto dal pubblico anche come “Pussy”, ha ucciso la sua ragazza, la 22enne Viktoria V., per poi staccarle la testa e usarla per fare del sesso orale mente indossava uno dei suoi vestiti. Il ragazzo l’avrebbe inoltre colpita più di 53 volte. La sera dell’omicidio il ragazzo si è ubriaco, ha preso alcune droghe e ha ucciso la povera Viktoria per poi praticare del sesso con la sua testa. Secondo le forze dell’ordine russe, il motivo della brutalità dell’uomo sarebbe stata la volontà della ragazza di lasciarlo dopo aver scoperto che lui era solito truccarsi ed indossare vestiti da donna per masturbarsi.
Aleksandr era anche stato cacciato dai membri della band per lo stesso motivo. Gli stessi hanno cercato di parlargli del suo fetish, ma lui ha sempre evitato l’argomento. Dopo delle accurate indagini, i giudici affidati al caso e lo psichiatra che si stava occupando di lui hanno deciso di non mettere il 23enne in prigione perché, al momento dell’omicidio e della disgustosa pratica con la testa di Viktoria, non era in grado di intendere e di volere ed era affetto da dei disturbi mentali. Ora Aleksandr sarà confinato in un istituto psichiatrico per un periodo indefinito.