Nicolò Mardegan, candidato sindaco della lista civica di centrodestra, ha dichiarato: “Siamo indignati e vogliamo esprimere il nostro sostegno alla famiglia naturale, continuamente vessata da un’amministrazione che preferisce genitore 1 e genitore 2 e che cerca di indottrinare i nostri figli al fatto che padre e madre sono da abolire. Difendiamo i bambini da questi cattivi maestri”. Anche Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord, ha definito la decisione dell’asilo di Milano come una “follia”, rimarcando che in alcune scuole si abolisce anche il Natale per non urtare i bambini di altre religioni. Francesco Cappelli, assessore all’Educazione del comune di Milano, ha spiegato che tutta la vicenda è una “montatura”: “Il collegio insegnanti ha deciso quest’anno di non fare il tradizionale lavoretto per la festa del papà, ma di far realizzare ai bambini un biglietto per l’occasione, con una missiva”.