1. Essere il figlio più grande. Secondo uno studio dell’Università di Oslo, infatti, i primo geniti sono più intelligenti rispetto ai fratelli del 2,3%. Un risultato ottenuto dopo aver analizzato il QI di 250mila uomini con età compresa tra i 18 e i 20 anni. L’intelligenza superiore è puramente una questione educativa: lo studio dimostra, infatti, che i genitori investono più tempo e attenzione al primo rispetto agli altri.
2. Altezza. Si diceva “altezza mezza bellezza”? Ora possiamo affermare anche “mezza intelligenza”. A confermarlo è uno studio dell’Università di Princeton condotto nel 2006 dove gli studiosi, osservando i bambini con meno di tre anni di età. La conclusione è stata che i bambini più alti, in età adulta, tendono ad avere performance cognitive maggiori rispetto a quelli più bassi.
3. Possedere un gatto. Chi ha un cane, secondo la professoressa Danise Guastello della Carrol University, è più socievole e energico. Mentre, chi ha un gatto, è introverso, sensibile e intelligente.
4. Essere mancini. Essere mancini non è un difetto, anzi. Coloro che scrivono con la mano sinistra, infatti, sono più creativi, pensano fuori dagli schermi e rielaborano più velocemente le informazioni.
5. Ansia. Le persone ansiose sono di natura più intelligenti rispetto a quelle che non lo sono. A dimostrarlo è uno studio condotto dalla Lakehead University dell’Ontario, in Canada.
6. Magrezza. Mens sana in corpose sano diceva Giovenale. Pare proprio, infatti, che la forma perfetta non solo aiuti la nostra autostima ma anche il nostro grado di intelligenza. Secondo uno studio francese, dopo aver osservato 2200 adulti, si è riscontrato che le loro capacità cognitive miglioravano che la loro forma rimaneva invariata o migliorava.
7. Non fumare. Tutti sappiamo che il fumo porta numerosi problemi a livello polmonare, ma uno studio israeliano rivela che consuma almeno un pacchetto di sigarette al giorno ha un quoziente intellettivo di 7,5 punti inferiore rispetto ai non fumatori.
8. Musica. Avete studiato uno strumento musicale in età adolescenziale? Allora avete sviluppato delle capacità cognitive che vi renderanno più intelligenti rispetto alla media. A riferirlo è uno studio condotto in Canada in cui, dopo aver osservato 48 bambini tra i 4 e i 6 anni, si è riscontrato una maggiore capacità verbale in coloro che studiavano musica una volta giunti in età adulta.
9. Allattamento al seno. Il latte materno contiene più proteine e porta maggiori benefici al sistema immunitario rispetto al normale latte venduto nei supermercati.
10. Droghe leggere. Uno studio condotto nel 2012 ha analizzato 6mila inglesi nati nel 1958 tentando di capire il legame tra QI infantile e la predisposizione all’uso di droghe leggere. Questo non significa che usare droghe leggere renda più intelligenti, dipende molto dalla predisposizione.