La Ohio State University ha pubblicato recentemente uno studio sul QI su circa 10mila soggetti differenti. I risultati hanno mostrato come le donne che hanno dichiarato che il biondo era il loro colore naturale di capelli, avessero ottenuto un punteggio di QI in media di 3 punti superiore alle donne con un colore naturale di capelli castano, nero o rosso.
Come dichiarato dal principale autore dello studio, il professor Jay Zagorsky della OSU: “I luoghi comuni sulle bionde sono pericolosi oltre che errati. Le ripercussioni sociali di questi pregiudizi sono tante e dannose, con questo studio abbiamo provato una volta per tutte che le bionde non sono affatto più stupide rispetto alle donne con capelli di colori diversi, anzi!”.
I numeri
Secondo lo studio del professor Zagorsky, su 10mila soggetti, le donne di razza bianca e bionde di capelli avevano un QI medio di 103,2, rispetto a 102,7 di quelle con i capelli castani; 101,2 di quelle con i capelli rossi e 100,5 di quelle con i capelli neri. Inoltre, le ragazze con i capelli biondi avevano una più alta probabilità delle altre di ritrovarsi nella più alta categoria di QI.
Lo studio ha voluto sottolineare come non ci sia una precisa correlazione tra stupidità e colore di capelli, anzi secondo i ricercatori della Ohio State University, la genetica non centra assolutamente niente con il QI, nè tanto meno il colore dei capelli.