E’ nato come uno scherzo tra amici che, seduti uno accanto all’altro per tornare a casa, hanno iniziato a litigare. Entrambi sono ragazzi cresciuti in provincia di Lecco, anche se il minore è di famiglia marocchina e l’aggressore di origini sudamericane. Quest’ultimo, che giocava con l’arma da trenta centimetri di lama, aveva cominciato a punzecchiare l’amico finendo però per ferirlo davvero. Lo scherzo è scoppiato così in una lite che poteva finire in tragedia.
Un passeggero del treno, vedendo la scena, ha chiamato immediatamente la polizia che, alla stazione di Monza, è intervenuta denunciando il latinoamericano per possesso di oggetti atti ad offendere ed aggressione. Il ragazzo non era nuovo ai problemi con la legge, infatti a suo carico risultano altre denunce della polizia. Il minore è stato medicato e dimesso dal pronto soccorso con due giorni di prognosi.
Questo non è un caso isolato di aggressione sui treni Trenord in Lombardia. Solo lo scorso 21 Marzo una ragazza di ventidue anni è stata colpita alla testa da un martello frangivetro mentre si dirigeva a Milano da Bergamo. L’aggressore era un uomo di 32 anni di origini rumene, fermato dalla polizia e denunciato per tentato omicidio. L’uomo aveva già avuto precedenti per violenza e resistenza, a causa dei quali era già stato raggiunto da un provvedimento di espulsione nel Luglio 2015.