Dopo Il Ponte delle Spie, quindi, Spielberg richiama in prima linea Mark Rylance (fresco di Oscar come miglior attore non protagonista proprio per Il Ponte delle Spie) per interpretare il ruolo del famoso Gigante di sette metri che, accorgendosi di essere stato visto dalla piccola Sophie, la rapisce per condurla in un mondo popolato dei suoi spaventosi simili mangiauomini, tra cui spiccano i ruoli di Bill Hader e Jemaine Clement. La bambina, però, ben presto si rende conto dell’attitudine gentile del suo GGG, e finisce per instaurare con lui un tenero rapporto di amicizia che la condurrà ad aiutare il suo nuovo amico per risolvere il problema del crescente pericolo proveniente dagli altri giganti. Questo li spingerà a partire addirittura per Londra, e a chiedere aiuto alla Regina, interpretata da Penelope Wilton, naturalmente dopo aver portato a termine l’impresa di persuaderla dell’esistenza dei giganti.
A 34 anni dall’uscita del romanzo, quindi, il GGG continua a far sognare e la sua uscita nelle sale americane prevista per il 1 luglio 2016 celebra i 100 anni dalla nascita di Roald Dahl con un film che ambisce a rendere il dovuto omaggio ad un autore che lo stesso Spielberg ha definito geniale per la sua capacità unica di accedere alla fantasia dei bambini.