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Ronaldo: “Sono una leggenda, ho sempre saputo di essere speciale”

Questa sera ci sarà la semifinale di Champions League tra il Real Madrid e il Manchester City. Stasera potrebbe essere una partita speciale per un giocatore in particolare, vale a dire il portoghese Cristiano Ronaldo. La star della squadra spagnola cercherà infatti di battere se stesso nella partita contro il City, cioè oltrepassare il suo record personale di gol segnati nella più amata competizione europea. Fino ad oggi, nessuno ha mai segnato quanto lui: 93 reti in totale, quindi 10 in più rispetto al rivale Lionel Messi. Durante la stagione 2013-14, Cristiano Ronaldo è riuscito a mettere a segno ben 17 reti, mentre quest’anno è già a 16 gol e ha ancora due gare per poter battere il suo record personale.

In un’intervista della Uefa.com, CR7 ha dichiarato: “I numeri parlano da soli. Non ho dubbi sul fatto che io sono già nella storia del calcio. A qualcuno piace di più, a qualcuno di meno, ma è cosi: sono il capocannoniere di tutti i tempi in Champions League”. Per quanto riguarda la partita di stasera, il portoghese ha affermato che è molto importante che la sua squadra riesca a vincere contro il City perché la Champions è una competizione speciale, la più amata e ambita da tutti.

Nonostante il suo piccolo infortunio da cui sta uscendo, Ronaldo sta vivendo una stagione straordinaria. Ormai 31enne, il portoghese non sembra né essere stanco né sazio. “Adoro fare quello che mi piace, giocare a calcio, e farlo bene, donando gioia ai tifosi. Questo è il mio lavoro: segnare tanti gol, aiutare la squadra a giocare bene e a vincere” ha spiegato l’attaccate. CR7 ha aggiunto inoltre che il calcio rappresenta la felicità, la passione. Sin da quando vestiva la maglia dello Sporting Lisbona, il calciatore portoghese ha sempre pensato di essere un giocatore speciale, sapeva di avere talento. Il capocannoniere ha aggiunto che ha sempre lavorato duro sin dall’accademia dello Sporting per crescere come giocatore e come uomo.