La nuotata di Paltrinieri si è imposta già dalle prime vasche, e ha continuato a dominare incontrastata sugli avversari con un vantaggio abissale, frantumando il record europeo con l’incredibile crono di 14’34”04, tempo che a livello mondiale rimane dietro solo a Sun Yang.
Si può dire che la 1500 metri sia stata in fondo l’insieme di due gare differenti: una condotta in solitaria da un Paltrinieri in splendida forma, irraggiungibile e scatenato; l’altra giocata nelle retrovie per le medaglie d’argento e di bronzo. E’ qui che si è consumata la vera lotta, che ha visto l’altro italiano Gabriele Detti – grande amico di Paltrinieri – nuotare testa a testa con l’ucraino Romanchuk per quasi tutta la durata della gara, salvo poi superare brillantemente l’avversario con un entusiasmante rush finale.
Insomma per l’Italia è stata una bellissima doppietta, l’oro e l’argento, un risultato splendido negli Europei di Londra dopo l’altro memorabile oro di Tania Cagnotto nei tuffi. Per gli atleti si tratta di un’occasione naturalmente importante, ma soprattutto costituisce una sorta di prova generale prima dell’evento sportivo dell’anno, le Olimpiadi di Rio. Le aspettative sono altissime, ma intanto è giusto godersi a pieno il trionfo europeo.