Data la gravità della situazione, gli operatori dello zoo hanno impiegato 10 minuti prima di effettuare i soccorsi poiché la decisione da prendere era complessa. Molti urlavano di chiamare il 911, di non nuocere la bestia, mentre la mamma del piccolo continuava a ripetere al figlio di mantenere la calma per evitare di far agitare il gorilla che avrebbe potuto fare del male al bimbo. Purtroppo, però, esaminata la situazione, è stata valutata come unica opzione quella di mettere davanti l’incolumità di Isaia. Un tranquillante “non avrebbe messo davvero in sicurezza il bambino”, sostiene qualcuno, perciò è stata presa la decisione più dura e Harambe è stato abbattuto.
Il piccolo Isaia è stato trasportato all’ospedale di Cincinnati con ferite lievi. Nel frattempo. la comunità dello zoo ed il direttore Thane Maynard, esprimono la loro grande tristezza: Harambe non era un gorilla qualunque. L’animale di 17 anni e 180 kg, faceva parte di una specie in via d’estinzione ed è anche per questo che la faccenda ha scosso l’opinione pubblica. C’è infatti chi sostiene che l’abbattimento è stata una decisione troppo drastica.