Il pugile ha combattuto da vero guerriero sul ring, vincendo anche il premio come atleta del secolo nel 2001. La sua tecnica è stata definita perfetta e la sua retorica ha contribuito alla nascita della leggenda. Pur essendo un lottatore, Muhammad Ali si è sempre dichiarato contrario a seguire i compatrioti americani nella guerra del Vietnam (“I Vietcong non mi hanno fatto niente” rispose in modo beffardo una volta). Il grande pugile ha sempre lottato contro l’apartheid e sostenuto i diritti dei neri.
Muhammad Ali è stato anche candidato al premio Nobel per la Pace e ha vinto un premio Oscar come miglior documentario per “Quando eravamo re”. È diventato anche un’icona del pop art grazie ad Andy Warhol e a Shepard Fairey. Nella sua vita, è stato anche poeta e personaggi di fumetti. Muhammad Ali non era solo uno straordinario atleta, ma anche un uomo meraviglioso, messo in knock-out da un terribile avversario.