Inizialmente, Hayley era molto felice di essere stata scelta come damigella d’onore. Avendo già svolto questo ruolo in passato, credeva infatti di riuscire a svolgerlo al meglio. La sposa poco dopo però ha iniziato a tempestare le 7 damigelle di mail sulle varie indicazioni da seguire. Caroline voleva infatti fosse tutto perfetto e in linea con la sua idea di come sarebbe dovuto essere il matrimonio. “In un primo momento – ha scritto Hayley – ho pensato che Carol fosse solo un po’ troppo zelante”. La situazione però è degenerata quando la giovane si è accorta che le numerose indicazioni ricevute, e il tempo impiegato per concretizzarle, era troppo. “Ho bisogno di alcuni suggerimenti per la torta nuziale – ha scritto la sposa in un mail – Bisogna realizzare una tabella Excel con recapiti, fasce di prezzo, gusto e reputazione dei diversi pasticceri della città”. Quando Hayley le ha detto che quel giorno non era disponibile a causa degli impegni di lavoro, Caroline le ha risposto offesa e stizzita.
Con la scelta dell’abito per la sposa c’era stato inizialmente qualche problema con il budget. Il vestito infatti costava il doppio di quello che Caroline poteva spendere ma l’aveva acquistato lo stesso ritenendolo l’abito perfetto. Nessuno si era posto il problema di come avesse fatto a pagarlo, poi è arrivata una mail che ha fatto tremare Hayley e le altre. “Contributo abito da damigella d’onore” recitava l’oggetto, ma la sposa non si riferiva ai vestiti delle sue damigelle ma al suo. Nel messaggio, Caroline ha infatti specificato che aveva bisogno da ciascuna di loro di 150 dollari per coprire le spese extra del suo vestito. Questo è stato per le ragazze un duro colpo essendo già alle prese con i costi dei loro abiti, del soggiorno in hotel per il giorno delle nozze, dell’addio al nubilato e di un weekend in una spa.