L’introduzione del divieto di indossare certe calzature mentre si guida è stato introdotto esclusivamente per motivi di sicurezza. In passato in fatti i freni erano molto meno sensibili di quelli di oggi e spesso bisognava spingere con forza i pedali per ottenere il risultato desiderato. Oggi invece guidare è più “sicuro” dal punto di vista meccanico. I sistemi di frenata sono quasi tutti idraulici o computerizzati e l’acceleratore è in grado di controllare lo stile di guida adeguandosi ad esso. Di conseguenza, è stato deciso che sandali ed infradito non costituiscono più un reato alla guida.
Sandali, infradito, scarpe da ginnastica, tacchi a spillo… Nessun divieto sulle calzature da indossare al volante ma questo, come ha sottolineato il legislatore, non deve spingere le persone a correre rischi inutili. Inoltre, in caso di incidente le assicurazioni saranno autorizzate a verificare anche il tipo di scarpe indossato dal conducente e se queste hanno influito sulla guida. In caso in cui il sinistro sembrerà essere stato causato anche in minima parte dal tipo di scarpe indossato, ci si potrà aggrappare e far forza a questo fatto. Il fatto che non vi siano più limitazioni nel vestiario infatti non implica che un abbigliamento non sicuro non possa essere visto come una grave negligenza.