Durante lo studio, sono state mostrate ai primati alcune fotografie raffiguranti cuccioli, amici o conoscenti del branco. Di questi ultimi sono state fatte ascoltare anche le urla registrate. A questo punto si è preso nota delle reazioni, confrontandole col comportamento osservato in natura. Cosa è emerso? Mentre gli esemplari giovani investivano grandi energie nei rapporti sociali, gli anziani tendevano all’introversione. Le femmine veterane si isolavano maggiormente, ma manifestavano un alto livello di reattività all’ascolto delle urla “amiche”. I maschi, invece, presentavano un notevole interesse solo a contatto col richiamo dei cuccioli. Quali le ragioni di tale introversione?
Secondo la studiosa Lisa Fischer il cliché dell’anziano burbero e brontolone sarebbe da ribaltare. “Le scimmie anziane – ha dichiarato – potrebbero spendere meno tempo nelle relazioni sociali perché troppo dispendiose per il loro fisico indebolito”. Un’opinione diversa è quella di Laura Almeling, altra ricercatrice del progetto. “Con l’aumentare dell’età, i primati accrescono la selettività nelle relazioni – ha ribattuto – Hanno meno amici, ma non sono affatto disinteressati a quello che avviene intorno a loro”. Nessun inasprimento del carattere quindi, ma semplici aspetti fisiologici. I risultati ottenuti si connettono alla perfezione con alcuni dati antropologici sul comportamento degli anziani.