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Identikit di una donna: manifatture teatrali milanesi

Teatro Litta, Corso Magenta 24, Milano

IDENTIKIT DI UNA DONNA

“Le persone non entrano per caso nella nostra vita, le chiamiamo”. Questa è la frase di un film. La città è in bianco e nero, perché il colore sembra essersi cancellato. La città è Milano. Nel 1960, ma anche e soprattutto nel 2016. Due donne camminano vicine senza toccarsi. Forse si amano, sebbene non ci siano testimoni dei loro sentimenti. Forse una di loro ha perso la memoria in un incidente, e sostiene di essere un’altra donna più matura con la quale probabilmente ha avuto una relazione in passato. Forse il rapporto fra le due donne ricalca o vorrebbe ricalcare un rapporto esistito in precedenza. Ora, però, la comparsa di un uomo provoca un mutamento in entrambe. Un uomo che entrambe potrebbero amare o aver amato o che appartiene ad un’altra storia che sopravvive solo in un ricordo o nell’immaginazione di un ricordo. Oppure no. E’ possibile che l’uomo sia davvero esistito e fosse il marito di una di loro due, nonostante il loro matrimonio fosse finito da tempo. Per questo non c’è gelosia fra le due donne, anche se una delle due ha visto l’altra baciare l’uomo. Della gelosia non ne parlano più. È rimasta solo una lettera che l’uomo aveva scritto a una delle due donne (la moglie) molto tempo prima. È una lettera struggente che parla d’amore. Per questo lui vorrebbe riaccendere il rapporto che c’era fra loro. Forse faranno l’amore, ma nella storia questo non è previsto, o noi non siamo autorizzati a vederlo (o a saperlo?). “Le persone non entrano per caso nella nostra vita, le chiamiamo”.

UN PROGETTO ISPIRATO E DEDICATO ALL’OPERA CINEMATOGRAFICA DI MICHELANGELO ANTONIONI

– UNO SPETTACOLO DI ANTONIO SYXTY

Autore e regista principalmente di teatro, ha lavorato anche per la televisione (Rai e Mediaset), il cinema, la pubblicità, la moda e la musica leggera italiana. Dal 1979 ha messo in scena opere di Pier Paolo Pasolini, Testori, Pionter, Shakespeare, Eschilo, Sofocle, Musil, Claudel, Miller. Ha messo in scena testi suoi e di autori italiani contemporanei. Un suo testo è stato messo in scena da Luca Ronconi. Ha realizzato tre cortometraggi. “Tartarughe dal becco d’ascia”è il suo esordio alla regia di lungometraggi.

CON CATERINA BAJETTA, GUGLIELMO MENCONI, BRUNA SERINA DE ALMEIDA – DRAMMATURGIA VALERIA CAVALLI, ANTONIO SYXTY – SCENE GUIDO BUGANZA – COSTUMI GIULIA GIOVANELLI – DISEGNO LUCI E VIDEO FULVIO MELLI – STAFF TECNICO AHMAD SHALABI, MARCO MEOLA – FOTO DI SCENA ANGELO REDAELLI – DIREZIONE DI PRODUZIONE GAIA CALIMANI – SI RINGRAZIA PER LA COLLABORAZIONE LA DOTTORESSA MARIA BARBUTO

Difficile partire da un punto di vista oggettivo per chiudere in breve e con una definizione IDENTIKIT DI UNA DONNA, alla conclusione mi è balzato alla mente una definizione cattiva, ma importante: uno “psicodramma”. E’ più che probabile che Antonio Sixty possa prendersela per il voler banalizzare un’ opera si ben fatta, ma è importante per chi legge sapere in breve rispondere alla domanda : “che cos’è?”.
La bellezza di tale spettacolo sta complessa capacità registica di voler parlare delle vite di una donna e di un ego di donne, a partire dalla presenza fisica di una splendida coppia di attrici; l’uso della propria struttura fisica sul palcoscenico è un’astrazione ben riuscita di un contenuto “intimo” e “personale” di IDENTIKIT DI UNA DONNA.
Con un abile uso della parola, intesa come contenuto verbale ed associativo, l’espressione risulta chiara nonostante il contenuto complesso di dialoghi renda i significati piuttosto; il risultato, riallacciandosi all’utilizzo corporeo, è una percezione accentuata della parola e degli splendidi corpi di donna, un abbinamento corpo/verbo che risulta enfatizzato nelle scene, con un decrescendo dolce verso le battute finali. La presenza scenica di tutto il corpo attoriale è ben equilibrata; così come la scenografia stessa, intesa pure come la coppia di schermi a loro volta illuminati e strumenti di immagini e contenuti proiettati sugli stessi.
Un plauso a tutto lo staff, per il quale sarebbe di cattivo gusto citarne alcuni; gli spettacoli di IDENTIKIT DI UNA DONNA proseguono con data ultima il 9 Luglio, ma per qualsiasi informazione a riguardo (e anche per la prossima stagione teatrale ed i futuri spettacoli) si rimanda al sito internet : www.mtmteatro.it