Era il 7 maggio 2001 quando Peggy scomparve nel nulla rientrando a casa dopo essere uscita da scuola. A dare l’allarme furono i genitori della bimba, preoccupati non vendendola rientrare. Le ricerche proseguirono per diversi mesi senza però portare a nulla. Nel 2004 venne arrestato un uomo con problemi psichici, rilasciato però 10 anni più tardi quando venne annullata la condanna. Ora, grazie ad un raccoglitore di funghi, la vicenda potrebbe essere ad una nuova, tragica, svolta.
Il bosco dove è avvenuta la macabra scoperta si trova a soli 15 chilometri dall’abitazione della bimba. Questo il dettaglio che fin dal primo momento ha portato gli inquirenti a pensare che i resti appartenessero proprio a Peggy. Le indagini per risalire all’identità del corpo sono tutt’ora in corso ma c’è già chi, ancora prima di ricevere la conferma, si chiede se ora si potrà fare finalmente luce sul mistero della scomparsa della piccola.