Gli uomini della polizia della capitale francese, che lo sospettavano già di essere l’organizzatore di diversi furti, una volta entrati nella sua abitazione hanno trovato anche detonatori ed esplosivi. Ora gli inquirenti stanno cercando di capire se i quattro candelotti di dinamite da 100 grammi trovati servissero per altri furti in programma o per altri scopi.
Il tassista, secondo gli agenti, durante gli spostamenti chiacchierava molto con i passeggeri ai quali strappava preziose informazioni sulla durata della loro assenza, per poi andare a rubare nelle loro abitazioni completamente indisturbato.
L’uomo era già schedato con una lettera “S”, che indica gli individui a rischio radicalizzazione, e secondo radio Europe 1 il suo cellulare aveva come salva schermo una bandiera dell’Isis. Per il momento non ci sono collegamenti certi tra l’uomo e il commando terroristico ma gli inquirenti continuano ad indagare sulla provenienza dell’esplosivo ritrovato e su quello che sarebbe dovuto essere il bersaglio.