Oggi ricorre il 68° anniversario della fondazione della Corea del Nord, e forse per celebrare questa data il presidente Kim Jong Un di eseguire un quinto esperimento nucleare. “L’esplosione è stata potente delle precedenti – ha riferito la tv di Stato KCTV – Il nuovo test nucleare ha mostrato che le testate possono essere montate su missili strategici balistici”. L’esplosione è avvenuta nei pressi di Punggye-ri, dove già a gennaio era stato eseguito il 4° test nucleare. Il presidente nord coreano si è dichiarato soddisfatto dei risultati ottenuti ma gli altri leader mondiali stanno già parlando di attuare rigide misure precauzionali nei confronti della Corea del Nord. ”Non accetteremo mai che sia uno stato nucleare” hanno dichiarato.
A dare l’allarme su quanto avvenuto nella Corea del Nord, è stato il Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS) che ha registrato un potente terremoto artificiale. Il timore che fosse stato eseguito l’ennesimo test nucleare è stato successivamente confermato da fonti giapponesi e sudcoreane. Tra le persone che maggiormente hanno manifestato la propria disapprovazione, c’è il presidente americano Barak Obama. “Continueremo a consultare i nostri alleati e partner nei prossimi giorni – ha dichiarato – Vogliamo essere certi che le azioni provocatorie della Corea del Nord avranno conseguenze molto serie”. Anche il premier nipponico Shinzo Abe è allarmato dalla situazione. “Lo sviluppo delle armi atomiche da parte della Corea del Nord – ha dichiarato – costituisce una grave minaccia per il Giappone”.