Secondo la Bibbia, Dio creò Eva grazie ad una costola di Adamo, usando quindi l’uno per la nascita dell’altra. E tra la Terra e la Luna sembra essere accaduto proprio questo: un pezzo del nostro pianeta si è staccato formando in seguito un asteroide indipendente. L’incredibile scoperta è stata fatta grazie all’analisi e alla comparazione dei composti chimici presenti nelle rocce terrestri e lunari. I ricercatori hanno esaminato 7 campioni raccolti durante diverse missione da parte dell’Apollo, confrontandole poi con 8 rocce terrestri formatesi nel mantello (strato tra la crosta e il nucleo). “Le rocce hanno le stesse impronte digitali, cioè gli stessi elementi chimici – hanno dichiarato – Inoltre nelle rocce lunari è presente una forma molto pesante di potassio che poteva nascere solo ad altissime temperature, come quelle tipiche del mantello”.
Da tempo gli esperti erano concordi sull’ipotesi che il nostro pianeta, ancora in fase di formazione, fosse stato colpito da un asteroide gigante o da un piccolo pianeta. Inizialmente però si pensava che la Luna fosse “figlia” di questo impatto e che fosse quindi composta in parte dal pianeta-asteroide e in parte dai residui del nostro pianeta provocatesi dall’impatto. Teoria questa che ha cominciato a vacillare già dal 2001 dopo la scoperta che le rocce terrestri e lunari erano composte dagli stessi elementi chimici. Una similitudine troppo evidente per continuare a parlare della Terra come progenitrice della Luna. E infatti le nuove analisi hanno confermato che il nostro asteroide è in realtà un pezzo del nostro pianeta, una “costola” staccatasi dal resto della gabbia toracica che ha “dato vita” ad un nuovo pianeta.