Prima di compiere questo atto drammatico, il poliziotto ha lasciato una lettera dove ha scritto il motivo per cui ha agito in questo modo. “Problemi insormontabili” è la ragione principale che spinse l’agente a sparare alla sua famiglia, mentre quest’ultima era ancora a dormire. I colleghi del reparto lo descrivevano come una persona tranquilla ed equilibrata. Nessuno di loro avrebbe mai pensato che Mauro potesse compiere un gesto simile.
Un caso analogo è avvenuto nel 2003 nella stessa zona di Cornigliano. Saverio Galoppo, 47 anni, uccise la moglie e i due figli di 8 e 4 anni a colpi di pistola, prima di suicidarsi. Il poliziotto lavorava alla squadra informativa dell’ufficio di gabinetto della questura. La sua follia era stata causata dalla separazione dalla moglie e dal fatto che non avrebbe più avuto la possibilità di vivere insieme ai suoi figli. In quella tragica serata, i vicini chiamarono il 112 dopo aver udito diversi spari provenienti dall’abitazione dell’agente.