La donna si è svegliata alle 4 del mattino, senza ricordi della sera precedente, urlando di aver perso le chiavi, ma senza rendersi conto che la figlia non era più con lei. La piccola è stata ritrovata qualche ora dopo da un passante, che ha notato un passeggino capovolto. All’interno c’era una piccola di pochi anni, legata, completamente sporca e infreddolita, ma per fortuna ancora viva.
Julie Gill è stata arrestata con l’accusa di aver abbandonato un minore. La donna si è giustificata dicendo che aveva chiesto ad un’altra persona di occuparsi della figlia. I giudici che si sono occupati del caso sono stati però irremovibili: “Era sola, abbandonata in un passeggino capovolto, con la faccia nello sporco. Poteva essere attaccata da un cane o da una volpe, poteva essere rapita. Poteva soffocare o morire. Hai scelto di dare priorità al tuo desiderio di bere tutta la notte rispetto alla necessità della bimba di essere protetta”.