Il simbolo dei Tafuri era infatti un’aquila a 2 teste che domina su una palma, ghermita da un fulmine sui due lati. L’aquila rappresenta il simbolo orientale del ghiaccio e della bufera, la palma è il Salento, e i fulmini indicano una bufera di neve fuori dall’ordinario. Due fulmini, come due i giorni in cui si deve verificare l’evento. Il diario di Matteo Tafuri è recentemente ritornato alla luce e in esso recava la profezia: “Salento di palme e mite Scirocco, Salento nevoso ma mai dopo il Tocco. Due giorni di neve due lampi nel cielo, il Mondo finisce lo so non lo anelo”. (Il Tocco è l’una del pomeriggio: Tafuri vuol dire che ogni volta che nevica nel Salento, la neve si scioglie entro l’una). Semplice coincidenza oppure vera profezia?