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Il racconto di un’italiana: “L’attentatore di Berlino ha vissuto a casa mia”

ROMA – Jessica, una ragazza italiana di 22 anni, ha dichiarato che Anis Amri, l’attentatore dei mercatini di Natale di Berlino che ha ucciso 12 persone, ha vissuto con lei in una località vicino a Roma. La giovane, sposata con un cittadino tunisino, ha affermato che suo marito aveva conosciuto Amri in un campo profughi di Lampedusa nel 2011. Davanti al giornale tedesco Bild.de, Jessica ha raccontato della sua reazione quando ha visto il terrorista in tv, subito dopo aver compiuto l’attentato. “O mio Dio, questo è Anis, ho detto a mia mamma. Riconosco la bocca. Ho iniziato a tremare tutta”. La 22enne ha spiegato che, subito dopo l’uccisione di Amri, la polizia ha perquisito casa sua, ma lei ha rassicurato che la sua famiglia non vuole avere nulla a che fare con dei fondamentalisti islamici.

La donna ha raccontato del cambiamento di Anis Amri, spiegando che l’attentatore, da giovane allegro e quasi infantile, sia diventato improvvisamente molto diverso. Jessica ha dichiarato che Amri e suo marito hanno sempre fatto casino insieme, bevuto e fumato, ma poi tutto è cambiato. Il terrorista, spiega Jessica, ha iniziato a pregare più di 5 volte al giorno. Una volta, si è persino alzato di notte per pregare. Dopo il suo periodo di 4 anni in carcere, sembra proprio che Amri si sia radicalizzato. Durante il suo racconto, la giovane donna ha spiegato che l’attentatore non ha mai parlato dell’Isis, ma ha solo detto che lo Stato islamico non ha niente a che fare con il corano. La 22enne ha inoltre dichiarato di aver visto il profilo Facebook di Amri, dove comparivano molti suoi amici che avevano come foto profilo la bandiera del Califfato.

 Nell’estate del 2015, dopo essere ritornato a casa loro dal carcere, l’attentatore si è trasferito in Germania, spiegando che ha trovato un lavoro. Egli aveva rassicurato che quell’occasione sarebbe stata l’ultima volta che si sarebbero rivisiti.