Ovviamente la piattaforma non eliminerà del tutto la presenza di contenuti pubblicitari. Si parla infatti di una sostanziosa riduzione della pubblicità da 30 a 6 secondi. Col tempo, YouTube potrebbe anche introdurre anche altri spot durante la riproduzione del filmato, ma su questo non ci sono ancora notizie certe. Si spera comunque che questi brevi prologhi siano più interessanti e riescano a catturare veramente l’attenzione degli utenti.
Resta però il problema di sentire la musica in background. Youtube è infatti una delle app più scaricate al mondo, ma non permette ai propri utenti di ascoltare musica mentre si compiono altre operazioni con lo smartphone. Per questo motivo, molti preferisco altre piattaforme (come per esempio Spotify) che permettono questo servizio.