Se non ci sono dubbi sul fatto che sarà Sky a detenere l’esclusiva, invece è ancora tutto da decidere per quanto concerne la televisione generalista, e in particolare il numero di gare che la Rai potrà trasmettere nella prossima stagione. A tal proposito, il direttore generale dell’azienda televisiva di Stato, Mario Orfeo, non ha alcuna intenzione di rinunciare al Circus ma, allo stesso tempo, starebbe pensando ad una drastica ed ulteriore riduzione del numero delle dirette da proporre agli appassionati. Sembra, infatti, che si stia trattando con Liberty Media per portare da 9 a 6 le competizioni che, a partire dalla Formula 1 2018, diventerebbero disponibili per la Tv pubblica. Tutto ciò, naturalmente, nell’ottica di una gestione volta al risparmio economico da parte della Rai.
Qualora quest’accordo dovesse andare in porto, tenendo conto che il calendario della Formula 1 2018 prevede ben 21 Gran Premi, con il ritorno di storici circuiti quali Hockenheim in Germania e Le Castellet in Francia, i non abbonati a Sky sarebbero costretti a seguire la stragrande maggioranza del mondiale in differita. Tuttavia, ci potrebbe essere un’ulteriore novità legata proprio all’emittente satellitare di Murdock. Infatti il regolamento FOM prevede che vengano garantite almeno 9 gare in diretta in chiaro e, tenendo conto di questa regola, Sky potrebbe decidere di rendere fruibili a tutti le 3 competizioni alle quali la Rai rinuncerebbe se dovesse realmente decidere di mandare in onda soltanto 6 corse live. Naturalmente (come già avviene per la MotoGp), i Gran Premi verrebbero trasmessi da TV8, emittente gestita da Nuova Società Televisiva Italiana che appartiene proprio a Sky Italia.
Insomma, in attesa di scoprire chi sarà il campione del mondo di quest’anno, sono già iniziate le grandi manovre in vista della Formula 1 2018, con questa proposta avanzata dall’azienda televisiva di Stato che rischierebbe di ridurre ulteriormente la disponibilità in chiaro delle gare.
Patrizia Gallina