Max Verstappen, nelle prime dichiarazioni rilasciate dopo il rinnovo di contratto, ha manifestato tutta la sua soddisfazione e la propria gratitudine verso il team che lo ha cresciuto e che, prima in Toro Rosso e poi nella “casa madre” Red Bull, lo ha lanciato in Formula 1. Il giovane pilota, infatti, ha sottolineato come, fin da quando aveva appena 16 anni, la scuderia di Milton Keynes abbia sempre avuto grande fiducia nei suoi mezzi, dandogli l’opportunità di esordire nella massima disciplina motoristica quand’era ancora minorenne. Guardando al futuro, seppur indirettamente, il driver olandese ha lanciato la sua sfida-mondiale, sottolineando come l’obiettivo suo e del team sia non solo quello di continuare a divertirsi ma, soprattutto, di continuare a lavorare duramente “per avere più successo negli anni che verranno”.
Soddisfazione anche da parte della Red Bull che, nella persona del team principal Christian Horner, si è detta felice del prolungamento dell’accordo con il ventenne pilota. Il dirigente della squadra anglo-austriaca ha ricordato il grande esordio dello scorso anno di Verstappen, con la storica affermazione in Spagna ed un prosieguo di stagione ricco di ottimi risultati. In questa Formula 1 2017, invece, Horner ha riconosciuto che il ragazzo ha vissuto un periodo più altalenante, parlando di “frustrazioni”. Tuttavia, il team manager britannico ha evidenziato che con il recente trionfo in Malesia ormai il peggio è passato, facendo chiaramente capire che il gioiellino olandese gode della stima e fiducia incondizionata da parte della scuderia.
Patrizia Gallina