Proseguendo nelle sue dichiarazioni per niente rassicuranti, Berlusconi ha affermato che, qualora i risultati sul campo dovessero continuare ad essere poco soddisfacenti, nella primavera del 2018 potrebbe subentrare con una certa decisione il fondo Elliot, ovvero la struttura finanziaria risultata determinante affinché la cordata cinese capeggiata da Han Li potesse acquisire il pacchetto di maggioranza del Milan. Stando a quanto affermato dall’ex presidente rossonero, i cospicui investimenti sul mercato, uniti ad un’eventuale stagione deludente, potrebbero far traballare non poco la stabilità economica del club.
Silvio Berlusconi, rincarando la dose, ha detto che un mancato accesso alla Champions League comporterebbe circa 100 milioni di euro di perdite alla società. Questa situazione, dunque, potrebbe comportare un acquisto diretto da parte del fondo Elliot che, se da un lato risparmierebbe certamente sull’acquisizione di un club in difficoltà rispetto al suo reale valore di mercato, dall’altro si dovrebbe però impegnare a sanare un bilancio pesantemente in passivo e questa, stando alle parole dell’ex patron “Non è una bella prospettiva”.
Insomma, dopo i fuochi d’artificio estivi, con un calciomercato roboante che ha portato i proprietari cinesi a sborsare più di 200 milioni di euro, la stagione 2017-2018 per il Milan continua, ad oggi, a non essere affatto rosea, con la squadra che non riesce ad ottenere risultati all’altezza della sua fama, e queste presunte e probabili difficoltà economiche che, secondo Berlusconi, sarebbero inevitabili qualora il Diavolo dovesse continuare a stazionare a metà classifica, lontano dall’Europa che conta.
Patrizia Gallina