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Netflix: 5 film che ti convinceranno ad attivare l’abbonamento

Scegliere quale film vedere su Netflix diventa sempre più difficile. Ecco quindi 5 film imperdibili da vedere sulla piattaforma Ondemand più amata dagli italiani.
Per gli amanti di Stephen King, tra i più celebri autori di letteratura horror,  Netflix ha prodotto la prima trasposizione cinematografica de “Il gioco di Gerald“, tratto dall’omonimo romanzo del 1992.  Il film, diretto da Mike Flanagan, racconta di una coppia di coniugi, Jessie e Gerald Burlingame. Il gioco sessuale di Gerald finisce male e Jessie rimane ammanettata al letto, in una cosa sperduta, ad affrontare i suoi segreti più terribili. Presentato un po’ in sordina a causa dell’uscita di It, si dimostra un ottimo adattamento cinematografico, tra i migliori film tratti dai capolavori di King.

Presentato all’ultimo festival del Cinema di Berlino, nella sezione Panorama, Pelle (Pieles, in lingua originale), lungometraggio del regista 26enne Eduardo Casanova, è destinato a far discutere.
Il film, che oscilla continuamente tra grottesco e drammatico, mira a raccontare l’accettazione del diverso che esiste in ognuno di noi. Tra i protagonisti, Laura, una ragazza senza occhi costretta a prostituirsi fin da bambina, un pedofilo, un giovane affetto da sematoparafrenia, disturbo per cui non si riconosce un arto come proprio. Una serie di freaks, di personaggi non canonici che, in un film di poco più di un’ora, raccontano quanto sia difficile vivere nella contemporaneità da diversi.

Per i fan di Lily Collins, e non solo, Fino all’osso, film diretto e prodotto da Marti Noxox, tratta in maniera magistrale un argomento attualissimo: l’anoressia.
La protagonista, Ellen, è una ventenne creativa con una famiglia problematica. Dopo una serie di ricoveri disastrosi, incontrerà un medico, interpretato da Keanu Reeves, che la porterà ad intraprendere un percorso di guarigione non convenzionale.

“Mi piacerebbe che le persone capissero che l’anoressia è un disturbo che non ha nulla a che vedere con la vanità”, ha dichiarato recentemente la giovane attrice durante un intervista al femminile Vanity Fair. La Collins, per interpretare il ruolo della giovane Ellen, ha perso ben 9 chili, ma la sua forza non sta solo nel cambiamento fisico: l’attrice ha combattuto una lunga battaglia contro bulimia e anoressia, dramma che ha raccontato nel suo libro autobiografico Unfiltered.
Definirlo “un film sulla guerra” sarebbe riduttivo, perché Beast of no nation, film del 2015 scritto e diretto da Cary Fukunaga, è molto di più. Basato sul romanzo “Bestie senza una patria” dello scrittore statunitense di origine nigeriana Uzodinma Iweala, racconta la storia di Aru, ragazzino africano separato dalla famiglia e costretto ad unirsi ad un gruppo di mercenari e diventare un bambino soldato.

Per gli appassionati di Guillermo del Toro, registra messicano che ha primeggiato alla Mostra del cinema di Venezia, vincendo il leone d’oro per il miglior film con “Shape of Water“, su Netflix si può trovare uno dei suoi film più belli: Il labirinto del fauno. Uscito nel 2006, ambientato nella Spagna della guerra civile, racconta la storia di Ofelia, una giovane ragazza che dovrà superare tre incredibili prove per cercare di salvare la madre e scoprire le sue vere origini.  Il regista ha dichiarato che “Il labirinto del Fauno è un film drammatico ambientato in un contesto di guerra, con l’aggiunta delle fate e degli elementi mitologici. Una storia che solleva interrogativi universali che spero riguarderanno tutti noi”.
Seconda parte di una trilogia informale di film fantastici, ambientati tra la guerra civile e il dopoguerra spagnolo, è il lungometraggio in lingua spagnola che ha ottenuto, nella storia, i maggiori incassi.