Oggi parliamo di Black Mirror, una serie Tv che ha fatto molto discutere. Con i suoi scenari distopici ha attirato da subito l’attenzione di migliaia di spettatori. Quello che però è davvero incredibile è che alcuni dei suoi peggiori scenari siano diventati realtà. Una coincidenza? Probabilmente sì, ma senza dubbio è davvero inquietante. E’ il caso di dire che la realtà a volte supera la fantasia.
Torniamo indietro nel tempo. Il 21 Settembre 2015 diventa virale sui social network una notizia che coinvolge il Primo Ministro britannico David Cameron. Secondo una biografia, non ufficiale scritta da Lord Michael Ashcroft, il politico britannico avrebbe avuto un rapporto orale con la testa di un maiale morto. Si tratterebbe, secondo l’autore del libro, di un rito di iniziazione organizzato dalla confraternita a cui apparteneva Cameron. Insomma, un ritratto del Primo Ministro ai tempi del college non proprio lunsinghiero. La notizia non diventa virale solo per questo motivo. Infatti in un episodio sella serie Tv Black Mirror, un fittizio Premier Britannico dal nome Michael Callow è costretto ad avere un rapporto sessuale con un maiale. Infatti i suoi rapitori lo obbligano a compiere il gesto in diretta nazionale per salvare la Principessa Susannah. Charlie Brooker, autore di Black Mirror, sul suo profilo Twitter si dice sorpreso e di non aver mai sentito prima di allora la storia del Premier Cameron. Dunque il “PigGate” sarebbe solo una coincidenza.
In un altro episodio di questa inquietante serie televisiva, si parla di una ragazza che ha appena perso il fidanzato. Non riuscendo a farsene una ragione, decide di aggrapparsi a qualsiasi tecnologia pur di continuare ad averlo al suo fianco. Inizialmente nell’episodio si parla di un’app in grado di memorizzare tutti gli sms, email e i profili social. Viene creata così una copia della personalità del defunto. L’applicazione è in grado, con tutte le notizie apprese, di rispondere alle domande. Fantascienza? No, è appena diventata realtà.
Una startupper di nome Eugenia Kuyda, è riuscita a replicare le risposte di un suo amico defunto. Il funzionamento è analogo a quello dell’episodio di Black Mirror. Ha creato una chatbot che consente di parlare con la persona scomparsa. Mentre la realtà è ancora ferma all’app, la serie Tv va oltre. Infatti la storia continua fino a quando la scienza diventa in grado di creare un clone del defunto. Un’intelligenza artificiale.
Se sembra fantascienza, sappiate che in realtà non lo è. Ma partiamo prima con l’episodio della serie. Un ragazzo è ossessionato dai propri ricordi. Infatti il giovane dispone di un impianto agli occhi che gli consente di registrare ogni avvenimento della giornata. In particolare dopo aver affrontato un colloquio non proprio brillante, a fine giornata lo riguarda per capire dove ha sbagliato. Fin qui potrebbe quasi sembrare un’invenzione utile, se non fosse che può creare dipendenza. Infatti i due fidanzati, mentre fanno l’amore, riguardano il loro miglior rapporto sessuale (a insaputa dell’altro). Ed è qui che la fantascienza finisce ed inizia la realtà.
Sony, Google e Samsung da anni lavorano alla realizzazione di questo progetto. Si tratta infatti di sviluppare speciali lenti in grado di registrare ciò che succede intorno a noi. Ci ha già provato anche Snapchat con i suoi occhiali Spectacles. Avremo, in un futuro non molto lontano, la possibilità di rivedere ogni momento della nostra vita. Il rischio però è quello di non riuscire più a vivere nel presente.