E’ stato rinnovato il contratto degli statali. Il provvedimento è stato firmato nella notte. Le trattative sono durate mesi. Ad essere interessati da questo rinnovo sono i dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici. Si parla di circa 247 mila persone. A confermare la riforma dei contratti la ministra Marianna Madia. Dopo quasi dieci anni di blocco, finalmente un nuovo accordo per i dipendenti della pubblica amministrazione.
Ecco come cambia il contratto
Gli aumenti ammontano mediamente ad 85 euro lordi mensili. Inoltre è stata aperta la strada alla valorizzazione e innovazione del lavoro nel settore pubblico. Un aumento non solo economico, ma che simboleggia anche un riconoscimento professionale per questa categoria di lavoratori. Migliori anche le condizioni di lavoro con il contenimento delle ore lavorative a 36 ore. Si cercherà di evitare il sovraccarico dei dipendenti. Meno stress e meno casi di burn out. Tutelato anche l’articolo 18 con riduzione della precarietà. Contratto a tempo determinato di 36 mesi, prorogabile di altri 12 in via eccezionale. Come afferma la segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil, è stata conferita flessibilità al sistema di contrattazione. I sindacati avranno maggiore peso e si potranno contrattare anche i turni e gli straordinari. Possibilità anche di cedere le proprie ferie a favore del collega che ne ha più bisogno. Tutele aggiuntive per lavoratori affetti da gravi malattie. Inoltre maggiori saranno le lotte contro gli assenteisti. Per quanto riguarda le tempistiche il rinnovo coprirà il triennio 2016/2018. Per i sindacati si tratta di un risultato storico. Il nuovo contratto oltre a conferire più diritti, accantona la legge Brunetta.
Tutela delle donne vittime di violenza e molestie
Tutelate anche le donne vittime di violenza. Oltre ai tre mesi di congedo previsti per legge, il rinnovo stabilisce altri tre mesi di aspettativa. Inoltre se il collega è un molestatore verrà sospeso per un massimo di sei mesi. Se è recidivo verrà espulso definitivamente. Garantiti i diritti allo studio anche per chi ha contratto a tempo determinato. La luna di miele sarà un diritto anche per le unioni civili. Le coppie omosessuali potranno usufruire di 15 giorni di congedo.