Arriva un addio a sorpresa in casa Ferrari. In queste ore, infatti, come riportato da “Autosport.com”, sono giunte le dimissioni di David Greenwood, ovvero l’ingegnere di Kimi Raikkonen che, dunque, al momento non sa chi sarà uno dei suoi principali collaboratori per la stagione 2018 di Formula 1. Si è trattato di una mossa piuttosto a sorpresa da parte del tecnico inglese, sbarcato a Maranello nel 2015 dopo un’esperienza come capo-ingegnere del team Backbench Marussia, e pienamente inserito nell’ambiente della scuderia italiana, difatti vantava un ottimo rapporto proprio con Raikkonen. Il driver finlandese, infatti, non ha mai nascosto il feeling professionale creatosi con Greenwood soprattutto nell’ultima stagione, dunque le motivazioni del suo addio non sarebbero affatto legate ad una collaborazione poco proficua con il campione del mondo 2007, oppure con altri membri del team.
Nel rassegnare la sua lettera di dimissioni a Sergio Marchionne, David Greenwood ha parlato di ragioni personali alla base della scelta di lasciare il “cavallino rampante”: il tecnico britannico, infatti, sentiva l’esigenza di riavvicinarsi alla propria famiglia, e per questo motivo ha preferito porre fine al suo contratto con il team di Maranello per abbracciare il progetto World Endurance Championship della Manor, la cui sede centrale sarà proprio nel Regno Unito. Tuttavia, al di là delle dichiarazioni di facciata, stanno già circolando delle ipotesi su quella che potrebbe essere la reale vicenda che avrebbe spinto Greenwood ad andare via dalla Ferrari. Secondo alcune testate, infatti, l’ormai ex ingegnere di Kimi Raikkonen sarebbe rimasto piuttosto deluso dal recente rimpasto di tecnici effettuato da Marchionne che non lo avrebbe tenuto in considerazione per eventuali incarichi di una certa responsabilità. Dunque, com’è accaduto con Lorenzo Sassi che ha preferito accasarsi in Mercedes, anche l’inglese avrebbe deciso di cambiare aria, accettando l’offerta di Manor.
Ed ora ci si chiede chi verrà scelto per sostituire al muretto Greenwood a partire dalla stagione 2018 di Formula 1. La decisione dovrà essere ben ponderata, poiché il nuovo ingegnere dovrà essere capace di instaurare lo stesso, ottimo feeling che soprattutto lo scorso anno aveva caratterizzato la collaborazione tra pilota e tecnico: al momento in pole-position ci sarebbe Marco Matassa, di recente passato dalla Toro Rosso alla Ferrari. Il professionista italiano vanta già una buona esperienza nel Circus, avendo affiancato, in questi anni, Daniil Kvyat, Brendon Hartley e Carlos Sainz. L’altro candidato, invece, sarebbe Jock Clear.
Patrizia Gallina