Nike per quanto riguarda le calzature sportive è sempre stato un punto di riferimento mondiale, tuttavia negli ultimi anni sta perdendo terreno rispetto a competitors come Adidas. Secondo Josh Luber, CEO del sito di rivendita di scarpe Stock X prima del 2015 Adidas rappresentava circa l’1% del mercato di rivendita, Nike e Jordan ricoprivano invece il 96%. Attualmente invece Adidas rappresenta il 60% del giro di affari. Questo slancio in avanti da parte di Adidas è dovuto al lancio delle Yeezy.
La spiegazione a questo cambiamento sta in una semplice formula. La popolarità delle scarpe Jordan stava nel fatto che erano difficili da trovare. Nike produceva un numero limitato di Jordan, assicurandosi così che la domanda fosse superiore all’offerta e dunque il prezzo più elevato. Tuttavia negli ultimi anni Nike è diventata avida e ha prodotto un numero troppo elevato di scarpe con un prezzo alto.
Luber spiega : ” Se la domanda relativa a un modello di scarpe è pari a… 100 unità. E Nike ne produce 96. Beh, ne venderà 96, nessun problema. Vendita facile di tutte le scorte nei negozi retail. Ci saranno dei mercati secondari, ci saranno dei ricarichi ma le venderà tutte. Ma se la domanda relativa a quel modello di scarpe è pari a 100 e l’azienda ne fornisce 101, appena un po’ di più, potrebbe venderne 70 o 60 o 50 o comunque molte meno di 96. Non appena superi quella soglia e non c’è più una domanda maggiore dell’offerta di un determinato prodotto, anche se è solo dal punto di vista nominale, l’intero mercato secondario evapora. Le scorte delle calzature non vengono esaurite nei punti vendita retail. E questo è esattamente ciò che è accaduto.”
Questo ha contribuito a rendere le Nike meno “cool”. Inoltre Nike progetta un modello almeno due anni prima dell’uscita di questo, per lasciare un margine di tempo per la fabbricazione, dunque Nike progettando per il 2017 non aveva idea che le Yeezy di Adidas sarebbero state un competitor enorme e riteneva che la domanda relativa alle Jordan e altri modelli sarebbe rimasta sempre elevata. Per quanto riguarda la produzione delle Jordan a Nike non resta che produrre meno scarpe fino a raggiungere il punto di equilibrio tra domanda e offerta.