Nina Moric da tre anni lotta contro la suocera per riavere la custodia del figlio Carlos, nato dalla relazione con Fabrizio Corona. Da quando i servizi sociali le hanno tolto la custodia del figlio, la modella ha il permesso di vederlo solamente due ore a settimana, sempre in compagnia di un educatore. La Moric non si arrende, più volte ha fatto sapere che continuerà a combattere fino a quando non lo riavrà con se.
L’ex moglie di Fabrizio Corona vive davvero male la lontananza da suo figlio. Il suo avvocato Solange Marchignoli, al settimanale Gente ha dichiarato: “Si ucciderebbe per il suo bambino. Lo ama in modo folle e totale e combatterà sempre per riaverlo con sé. Ma a volte la disperazione prevale. L’affidamento è stato decretato in via definitiva.” Stando alle parole del legale, Carlos si è chiuso in se stesso, non vuole provare emozioni perché l’ultima che ha vissuto lo riporta alla separazione dalla madre. In merito a ciò ha dichiarato: “Una perizia del tribunale definisce questo malessere, abbiamo chiesto un approfondimento, ma ci è stato negato.”
Solange Marchignoli ha fatto sapere che Nina Moric soffre per il fatto di non poter educare suo figlio, addirittura non può nemmeno parlare con i suoi professori e conoscere i suoi voti. Eppure, fa notare, in passato la modella è stata riconosciuta come un’ottima madre dai servizi sociali.
Nina Moric combatte per riprendersi Carlos, le parole dei legali
Anche l’avvocato di Fabrizio Corona, Ivano Chiesa, ha detto la sua in merito all’affidamento di Carlos. Stando alle sue parole il ragazzo è tornato ad essere sereno da quando il padre è uscito dal carcere e i due possono trascorrere del tempo insieme. Il legale dell’ex paparazzo ha fatto sapere che Fabrizio e Carlos hanno un rapporto bellissimo, di un’affettuosità incredibile.