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La Miniera d’Oro: arte tra il passato e il presente di Marcellina

È stata inaugurata a Marcellina, in provincia di Roma, lo scorso 20 luglio 2018, la Miniera d’Oro, sito di archeologia industriale riportato in vita grazie all’architetto Romolo Belvedere e allo street artist di fama mondiale Luis Gomez.
Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento del Parco Regionale dei Monti Lucretili che ha reso possibile la realizzazione dell’opera, fortemente voluta dal presidente Marcello Vasselli e dal Direttore Laura Rinaldi, accolta inoltre con estrema positività dal Comune di Marcellina, grazie alla sensibilità della soprintendenza di Roma, nella figura dell’architetto Agostino Bureca, che ha accolto con entusiasmo l’idea, e grazie al supporto dell’azienda leader nel settore della produzione e vendita di pitture per l’edilizia  Cromology.

«All’interno del percorso di Cromology per l’arte abbiamo deciso di finanziare la Miniera d’Oro, di Luis Gomez e Romolo Belvedere – dichiara Massimiliano Bianchi, amministratore delegato Cromology Italia – che recupera un ambiente abbandonato, donandogli una nuova bellezza, attraverso i volti di coloro che hanno vissuto e lavorato in questo luogo. È un luogo magico e l’emozione che si prova guardando questi volti è indescrivibile».

Alla riqualificazione dell’Altoforno dell’ex cava C.I.D.I è stato invitato a partecipare lo street artist, nato a Caracas ma residente a Roma, Luis Gomez de Teran, in arte Gomez, che ha restituito sulla parete di pietra dell’antica Fornace e sui Silos della vecchia fabbrica i volti tratti dal reportage fotografico “Le Facce di Pietra”, realizzato dall’architetto Belvedere nel 1980, dove sono ritratti minatori, contadini, pastori e tutta la collettività, uniti con il contemporaneo al volto di una bambina di Marcellina.

Il soggetto raffigurato sulla fornace è Teodora Fornari, madre e moglie marcellinese, che in questa cava ha lavorato per tutta la vita. La donna diventa la protettrice simbolica di questo luogo, difendendone la memoria come una Sibilla Cumana. Teodora, richiamata in vita, è stata scelta da Belvedere e Gomez per celebrare la storia popolare degli abitanti di Marcellina.

«Il progetto Miniera d’Oro – spiega Romolo Belvedere – nasce dalla volontà di riaffermare questi luoghi per la loro giusta valenza. Il file rouge del progetto è sicuramente radicato nella voglia di amare il proprio territorio con l’obiettivo di farlo rivivere, riscoprire, apprezzare e far conoscere la storia e le sue bellezze anche attraverso interventi di Land Art. “Comprimendo lo spazio temporale” si crea un luogo dove, Passato, Presente e Futuro, vengono compressi.  Un luogo dove l’emozione crea smarrimento, e tensione con lo spazio stesso».

La collaborazione con Luis Gomez è naturale conseguenza del vissuto dell’artista stesso, che negli anni si è distinto per la sua interpretazione della humana conditio su muri di borghi, paesi e metropoli, raccontando storie di fragilità, ribellione e sconfitta. I suoi interventi artistici, e la loro profondità espressiva, possono essere apprezzati anche nella città di Roma.

«L’opera vuole creare un ponte tra passato, presente e, conseguentemente, futuro – dichiara lo street artist Luis Gomez – Essendo cresciuto con i nonni sono legato all’eredità di chi, prima di noi, ha costruito, con fatica e mezzi limitati, le fondamenta della realtà su cui noi oggi possiamo appoggiarci. La scelta delle immagini è un voluto omaggio alle persone del luogo. È stato emozionante incontrare figli e nipoti dei personaggi ritratti, che rivedevano i loro padri, madri, nonni. In loro ci sono le rughe, gli sguardi intensi, la saggezza e la dolcezza degli anziani, ma anche il sorriso, la gentilezza e la speranza che dovrebbero conoscere tutti, dai bambini agli adulti».

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