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Orosei, verità sulla morte di Richard: la retina del bocchettone era rotta

Richard Mulas, è morto annegato nella piscina di un hotel a Orosei pochi giorni fa, dove lavorava la madre ecuadoriana. Il bimbo di 7 anni si sarebbe tuffato da solo in piscina. Mentre giocava avrebbe messo la mano nel bocchettone per recuperare una pallina, ma è rimasto incastrato. Dopo un po’ il corpo di Richard è risalito a galla, i parenti lo hanno subito soccorso ma per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto tempestivo è stato l’intervento del 118. I medici hanno tentato di rianimare il piccolo Richard per più di un’ora senza alcun risultato.

A pochi giorni dalla tragedia la verità è stata svelata. La retina del bocchettone era rotta da qualche giorno, a rivelarlo è stato proprio il proprietario del residence. Intervistato dal Tg regionale della Rai, l’uomo ha spiegato che il buco era piuttosto piccolo. La mano di un adulto non ci sarebbe mai entrata, per questo non hanno provveduto subito a riparare la retina. Sfortunatamente non avevano considerato che la manina di un bimbo sarebbe entrata nel buco, come infatti è successo, provocando una tragedia.