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Santorini: in 13 casse d’argilla testimonianze preziose della cultura cicladica

Nell’antica città portuale di Akrotiri, che sorge sull’isola di Santorini (conosciuta in passato come isola di Thera), è stata effettuata una scoperta archeologica che potrebbe risultare determinante per comprendere in maniera approfondita le caratteristiche della cultura cicladica. Infatti gli studiosi sono riusciti a ritrovare ben 13 casse d’argilla risalenti a circa 5.000 anni fa, che al loro interno contengono diverse testimonianze dell’antica civiltà isolana.

L’attività di ricerca, dopo una lunga fase di stallo, è ripresa grazie anche al contributo finanziario fornito da Kaspersky Lab, nota agenzia di sicurezza informatica russa che, mettendo al servizio degli archeologi delle strumentazioni altamente tecnologiche, gli ha dato l’opportunità di riportare alla luce questi tesori dell’antichità. Gli studiosi hanno anche comunicato che, in seguito ad un’attenta opera di assemblaggio di numerosi frammenti, è stata ricostruita e recuperata una delle più importanti pitture murali della città preistorica.

I ricercatori greci impegnati presso gli scavi archeologici di Akrotiri, durante una visita a Santorini di Eugene Kaspersky, fondatore della società di sicurezza informatica, l’hanno messo al corrente sulle loro ultime, suggestive scoperte, raccontandogli nel dettaglio come sono riusciti a ritrovare i preziosi reperti del passato. Tutto è cominciato da una profonda ed attenta attività di studio dell’insediamento conosciuto come “Casa dei Banchi” dove, sotto degli accumuli di detriti che coprivano i pavimenti, sono state avvistate le casse d’argilla. Dopo averle estratte con estrema cura, gli studiosi hanno potuto annunciare pubblicamente il ritrovamento, dal quale poi sono cominciate le analisi sui reperti contenuti nelle cassapanche.

Tra le testimonianze più rilevanti portate alla luce a Santorini, è stata segnalata una piccola figura femminile di circa 5.000 anni fa che rappresenta al meglio una delle fasi di transizione della cultura cicladica, e le sue caratteristiche potrebbero risultare decisive per dare delle risposte sui numerosi interrogativi che ancora aleggiano intorno alla storia di Akrotiri. Inoltre – come abbiamo accennato in precedenza – gli esperti hanno mostrato al pubblico una delle più suggestive pitture murali dell’epoca preistorica della città. Questi dipinti hanno un importante valore storico, poiché si ritiene che decorassero gran parte delle rampe della scalinata della “Casa dei Banchi”, arrivando a ricoprire almeno 90 metri quadri dell’edificio. Naturalmente i lavori di restaurazione non sono ancora terminati e dovranno essere ulteriormente approfonditi.

Il Ministero dello Sport e della Cultura della Grecia, con una nota ufficiale ha evidenziato come queste testimonianze siano sicuramente legate alla civiltà di Thera, ricordando che saranno molto importanti per fare maggiore chiarezza sull’ideologia e sulla religione imperanti nella società preistorica dell’Egeo. Il professor Christos Doumas, direttore degli scavi archeologici di Akrotiri, dopo aver ringraziato Kaspersky Lab per l’importante collaborazione, ha ricordato che questa è solo una piccola parte delle numerose attività di ricerca che dovranno essere effettuate in loco, le quali dovranno essere affiancate da alcuni interventi atti alla conservazione sia dei dipinti murali che dei vari edifici dell’antica città, per fare in modo che tutti gli appassionati della cultura greca possano visitarli ed ammirarli.

La cooperazione tra Kaspersy Lab e la Società Archeologica di Atene è iniziata circa tre anni fa, dopo la visita del CEO dell’azienda russa ad Akrotiri. L’obiettivo della società di sicurezza informatica non è solo quello di recuperare antiche e preziose testimonianze del passato, ma fare in modo che le nuove generazioni possano venirne a conoscenza ed apprezzarle per la loro portata storica. In quest’ottica, i ricercatori sono già al lavoro per approntare la digitalizzazione dei risultati degli studi effettuati fino ad oggi a Santorini ed anche per migliorare la presentazione del sito. Intanto Eugene Kaspersky è stato insignito del titolo di cittadino onorario di Thera.

Patrizia Gallina