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Renzi invoca le dimissioni di Casalino: “Basta ad un portavoce diventato un portainsulti”

Il video diffuso in rete alcune ore fa dal canale YouTube ArcadeTv7, che mostrava un Rocco Casalino che, qualche anno fa, si scagliava contro i giovani affetti da sindrome di Down e gli anziani dicendo: “Da bambino, da sempre, i vecchi mi fanno schifo. E tutti i ragazzi down mi danno fastidio”, ha scatenato un vero e proprio vespaio di polemiche e aspre critiche.

Il portavoce del premier Giuseppe Conte ha provveduto a smentire prontamente sul blog del Movimento 5 Stelle quanto sarebbe emerso dal filmato, dicendo che si tratta di una registrazione risalente a più di 10 anni fa quando frequentava il Centro Teatro Attivo di Milano, ovvero di un’interpretazione fittizia, una sorta di recita. Le dichiarazioni dell’esponente pentastellato, però, sono state rispedite subito al mittente dal teatro milanese, secondo cui quelle immagini non sarebbero mai state realizzate nella loro sede e nemmeno durante un corso organizzato dalla struttura. Intanto, nell’attesa che venga fatta luce sull’intera questione, l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi è intervenuto su Facebook con un lungo post nel quale, dopo aver attaccato duramente Rocco Casalino, ha promesso battaglia affinché questi venga rimosso dal suo incarico politico.

L’ex segretario del Partito Democratico ha esordito ricordando di essere personalmente coinvolto nella vicenda, avendo una nipote, Maria, affetta da sindrome di Down. Di conseguenza, la ragazza ha diritto ad essere pienamente rispettata dalle istituzioni come ogni cittadino, quel rispetto che “Casalino le ha negato”. Renzi ha immediatamente ammonito l’ex concorrente del Grande Fratello, affermando che di certo non potrà uscire indenne dall’intera vicenda dicendo semplicemente che stava scherzando. Ed è proprio a tal proposito che l’ex Presidente del Consiglio ha annunciato battaglia non solo per la nipote, ma “per la dignità delle Istituzioni italiane”.

Proseguendo nelle sue dichiarazioni su Facebook, Matteo Renzi ha anticipato che presenterà un atto parlamentare ufficiale nel quale chiederà esplicitamente a Giuseppe Conte di “licenziare Casalino”. La speranza del politico toscano è che l’attuale Capo del Governo, definito “il premier di tutti gli italiani, anche di chi ha la sindrome di Down”, prenda una posizione netta sulla questione, procedendo con la rimozione di Rocco Casalino dall’incarico prima ancora che arrivi la richiesta da parte del Parlamento. Inoltre l’esponente dem ha chiamato a raccolta tutte le forze politiche del Paese, affinché dicano “Basta alla vergogna di un portavoce che è diventato un portainsulti”, ribadendo che andrà fino in fondo alla questione in tutte le sedi preposte.

Infine, tornando sulle esternazioni che sarebbero emerse dal filmato di qualche anno fa di Rocco Casalino, l’ex Presidente del Consiglio ha detto che, in un Paese civile, le affermazioni “schifose, squallide e indegne” come quelle pronunciate dal grillino avrebbero come immediata conseguenza le dimissioni. Ricordando altri episodi che hanno visto coinvolto negli ultimi tempi il portavoce di Conte, Renzi ha sottolineato che ha attaccato duramente un po’ tutti, dai giornalisti agli avversari politici, passando per stranieri e poveri. Adesso, però, secondo lui avrebbe superato ogni limite: “Non è giusto che le nostre tasse vadano a pagare il super-stipendio di un signore che insulta le persone con sindrome di Down”, ha chiosato l’ex primo cittadino di Firenze, pretendendo le scuse da parte di Casalino.

Patrizia Gallina