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Artonauti: in arrivo le figurine sulle grandi opere d’arte

Quando si parla di album di figurine, non si può fare a meno di pensare alle mitiche collezioni di sticker dei calciatori che, ormai da diverse generazioni, rappresentano uno dei tradizionali hobby dei giovani (ma non solo) appassionati dello sport più amato e popolare d’Italia. Ben presto, però, dalla “caccia” a Cristiano Ronaldo o a Piatek con la maglia del Milan, si passerà alla ricerca o allo scambio tra amici della “Creazione di Adamo” di Michelangelo o della Cappella Sistina.

Sì perché stanno per approdare sul mercato, per la prima volta in assoluto, gli Artonauti-Le figurine dell’Arte, che già dal nome lasciano intendere come il progetto sia proprio dedicato ai grandi monumenti della storia artistica o ai maestri della scultura e pittura di tutto il mondo. La raccolta targata WizArt Impresa Sociale sarà disponibile in edicola a partire dal 15 marzo. Si tratta di un album che conterrà spazi dedicati a 216 figurine, tra le quali si troveranno ben 65 opere d’arte e 28 illustrazioni. Inoltre il piccolo volume conterrà quiz e indovinelli a tema e due pagine intere dedicate ai giochi.

L’iniziativa è stata ideata e rivolta soprattutto ad un pubblico giovane – ragazzi dai 7 agli 11 anni – ma ciò non preclude la possibilità anche per gli adulti di cimentarsi con la collezione degli Artonauti. In circa 64 pagine, l’album accompagna alla scoperta della storia di due bambini e un cane che diventano protagonisti di un viaggio nel tempo, entrando a contatto con le intramontabili e sublimi meraviglie del mondo artistico, a partire dalle pitture rupestri presenti nelle grotte di Lescaux, passando per le affascinanti e misteriose piramidi d’Egitto, fino ai templi di età greca e romana, abbracciando naturalmente anche i maggiori esponenti del Rinascimento italiano e dell’Impressionismo.

L’album di figurine dell’arte è una vera e propria creazione dei milanesi Daniela Re, docente, mediatrice culturale ed esperta di riabilitazione cognitiva, e Marco Tatarella, che da ben 11 anni gestisce una casa editrice che pubblica principalmente volumi d’arte e architettura, oltre a periodici dedicati alla musica. Entrambi hanno fondato la Wizart S.r.l.i.s., un’azienda sociale no-profit che, dopo aver presentato Artonauti, si è aggiudicata la quarta edizione del bando Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo.

Raggiunti dal quotidiano Repubblica, hanno spiegato che il nome dell’originale raccolta di figurine deriva dall’unione fra il termine “arte” e “astronauti”, proprio ad indicare l’avventura nel tempo che vivono i due protagonisti del racconto presente nel volumetto. A questi si aggiunge il riferimento agli “Argonauti” per ricordare ed evidenziare i loro viaggi fantastici, mitologici e avventurosi. Si tratta, dunque, dell’unione tra una finalità culturale e un sostrato ludico che sia in grado di raggiungere un obiettivo didattico-educativo rivolto in particolar modo ai ragazzi. Il prodotto costerà 3 euro e conterrà tre bustine di sticker in regalo.

All’interno di ogni confezione i consumatori troveranno cinque figurine e anche una Twin Card: dopo aver collezionato le 25 coppie di queste immagini speciali, sarà possibile giocare ad una specie di Memory legato proprio alle grandi opere d’arte. Naturalmente, ogni carta riproduce le immagini più belle e suggestive che si possono ritrovare nell’album.

I fondatori di Wizart hanno affermato che Artonauti si fonda su tre principi fondamentali: innanzitutto quello secondo cui l’arte può essere alla portata di tutti (senza distinzioni né limiti di età), inoltre il gioco può rappresentare un valido strumento didattico per i ragazzi e, infine, l’arte e la creatività sono molto importanti per stimolare “lo sviluppo evolutivo dei più piccoli”. Inoltre, a sottolineare la finalità culturale del progetto, sul sito ufficiale dell’iniziativa è stata aperta una sezione alla quale possono accedere gli insegnanti: costoro hanno la possibilità di richiedere gratis un album per ogni alunno della propria classe, ricevendo in omaggio anche un poster ed una serie di idee per avviare dei laboratori di studio.

Insomma, a partire dal 15 marzo i vari Michelangelo, Leonardo Da Vinci e Van Gogh sbarcheranno nel mitico mondo delle collezioni di figurine con le loro immense e immortali opere d’arte.

Patrizia Gallina