La vicenda si è svolta a Fidene, una zona di Roma, per mesi un uomo ha perseguitato l’ex fidanzata. Il motivo? Non riusciva ad accettare la fine della loro storia d’amore. I due sono stati insieme circa due anni, poco dopo essersi fidanzati sono andati a convivere nell’abitazione di lei. All’inizio l’uomo sembrava essere premuroso e affettuoso, poco dopo ha iniziato a manifestare un’eccessiva gelosia nei suoi confronti. L’aveva anche costretta ad interrompere ogni tipo di rapporto con le sue amiche.
Più volte mentre stavano ancora insieme l’uomo l’ha picchiata con calci e pugni se non approvava gli atteggiamenti dell’ormai ex fidanzata. Stanca di essere maltrattata, la vittima lo scorso novembre ha trovato il coraggio di mettere fine alla loro storia d’amore, decisione che però lui non è riuscito ad accettare. L’uomo si appostava sotto casa sua per vedere cosa faceva, per evitare di incontrarlo lei aveva quindi deciso di tornare a vivere per un po’ a casa dei suoi genitori, ma questo non è servito a farlo arrendere.
Un giorno la donna è passata da casa sua e ha trovato l’ex fidanzato all’interno dell’appartamento, per entrare aveva rotto il vetro di una porta finestra. In quell’occasione l’uomo l’ha picchiata ancora una volta. In preda alla paura la donna ha allarmato le forze dell’ordine. Quando gli agenti della polizia di Fidene sono intervenuti sul posto hanno bloccato il ragazzo che intanto stava provando a fuggire.
Dopo aver fatto le dovute indagini, i poliziotti hanno accertato il comportamento violento dell’uomo denunciandolo per atti persecutori e violazione di domicilio. Nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza di divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex fidanzata e dei luoghi frequentati abitualmente dalla vittima.