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Paola Perego a Verissimo: “Per trent’anni ho sofferto di attacchi di panico”

Paola Perego torna ad attirare l’attenzione del gossip, l’amata e seguita conduttrice sarà ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, nella puntata che andrà in onda oggi 28 settembre su Canale 5. La Perego si è lasciata sfuggire interessanti rivelazioni sulla sua vita privata, alla Toffanin ha svelato di aver sofferto per moltissimi anni di attacchi di panico.

Nel corso dell’intervista Paola Perego ha raccontato di aver iniziato a soffrire di attacchi di panico quando era solo una ragazza, aveva 16 anni. La conduttrice pensa che il primo attacco di panico non si scordi mai, lei ebbe il suo mentre tornava dal cinema, era in macchina e le mancava l’aria. Ad oggi è riuscita a superare questo terribile disturbo e vuole scrivere un libro per aiutare coloro che invece ne soffrono. Lei stessa ha detto: Quando mi arrivavano le crisi scrivevo molto, così ora ho deciso di raccogliere i miei diari e di scrivere questo libro per raccontare la mia esperienza e far capire agli altri che se chiedi aiuto è molto più facile guarire.

La Perego ha fatto sapere che chi ha gli attacchi di panico si sente debole ed è per questo che si vergogna a dirlo. Lei ne ha sofferto per circa trent’anni, proprio per questo sta scrivendo un libro sull’argomento.

Paola Perego parla di una sua grande delusione lavorativa e del suo amore per Lucio Presta

Paola Perego ha parlato anche della sua vita professionale, tanta è stata la delusione provata quando l’hanno accusata di essere sessista e le hanno chiuso il programma che conduceva, ‘Parliamone sabato’. A detta sua ha sempre portato avanti molte lotte a favore delle donne ed è per questo che quelle accuse l’hanno ferita molto.  È stata per lei un’esperienza molto brutta, si sentiva giudicata dalla gente e non riusciva quasi ad uscire di casa. La conduttrice ha parlato anche della sua vita sentimentale, da 23 anni sta con Lucio Presta, a detta sua è l’uomo che la completa. La Perego parlando del marito ha concluso dicendo: “Ho capito che era quello giusto praticamente subito. Abbiamo la stessa visione del mondo e la stessa onestà morale.”