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Pordenone, uccide la compagna a coltellate poi si costituisce: arrestato

Ennesimo femminicidio nelle ultime ore, questa volta i fatti si sono svolti a Riveredo in Piano, in provincia di Pordenone. È successo nella notte del 25 novembre 2020, proprio nella giornata della violenza contro le donne. Autore della drammatica vicenda un uomo di 33 anni. In preda ad un attacco di rabbia, probabilmente in seguito ad una lite scoppiata tra le mura della loro abitazione, l’uomo ha aggredito la compagna, Aurelia Laurenti, una donna di 34 anni.

Dopo aver ucciso la compagna con alcuni fendenti, il 33enne in evidente stato confusionale è andato in Questura per costituirsi. Quando i poliziotti lo hanno visto aveva le mani sporche di sangue, quello della donna che aveva ucciso poco prima. Agli agenti ha confessato di aver ucciso la compagna a coltellate. La polizia si è immediatamente recata a casa della coppia, in provincia di Pordenone, per accertare la veridicità della confessione rilasciata dal 33enne. Giunti sul posto hanno trovato la 34enne senza vita, per lei non c’era più nulla da fare.

Dopo i primi rilievi del caso svolti dal Pm sul luogo del delitto, il 33enne è stato arrestato per il reato di omicidio volontario pluriaggravato ai danni della compagna. In seguito all’arresto l’uomo è stato portato in Questura per essere interrogato. Gli agenti indagano per far emergere tutti i dettagli della terribile vicenda.