Torna ad attirare l’attenzione del telespettatori e del gossip Cecilia Capriotti, ex concorrente della quinta edizione del Grande Fratello Vip, reality condotto da Alfonso Signorini su Canale 5. Il suo percorso nella casa più spiata d’Italia non è durato a lungo, ad oggi pensa che a penalizzarla sia stata anche la sua ironia. In un’intervista rilasciata al settimanale Chi, nel nuovo numero in edicola da oggi mercoledì 24 febbraio 2021, ha fatto sapere che al pubblico voleva trasmettere la sua simpatia.
La Capriotti non era disposta a rinunciare alla sua vena ironica solo per durare più a lungo nella casa più spiata d’Italia. Ha fatto anche sapere che il suo scopo era trasmettere spensieratezza e leggerezza ai telespettatori piuttosto che fare ‘pena’ per la sua difficile infanzia. Tra le varie cose l’ex gieffina ha detto che se fosse stata più strategica avrebbe detto che non aveva la tata e che non aveva la donna di servizio, ma in questo modo la sua vena divertente e divertita non sarebbe uscita. Cecilia Capriotti ha parlato poi di Maria Teresa Ruta, l’ha definita una stratega.
Cecilia Capriotti pensa che Maria Teresa Ruta sia una stratega
Più volte nella casa Cecilia Capriotti ha discusso con la Ruta, parlando di lei ha detto: “È una stratega. Era stata bravissima a fare quella scenata pazzesca che le persone hanno associato a me, anche se non ero io il motivo o la causa.” L’ex gieffina ha poi aggiunto: “Poi la vicenda di Baccini ha confermato i sospetti che ognuno di noi aveva”. La Capriotti ha fatto sapere che lei scherza e fa ironia sui suoi titoli di studio e altro, Maria Teresa invece quando parla vuole che gli altri le credano.
Cecilia Capriotti si è lasciata poi sfuggire una confessione sul suo passato, ha perso il padre quando era solo una bambina. Per il grande trauma vissuto non ha parlato fino all’età di cinque anni, veniva bullizzata e derisa. A detta sua quando una persona vive un periodo come quello o se la gioca raccontando la storia triste della sua vita, oppure fa come ha fatto lei ‘la simpatica’.