Le somministrazioni di vaccini anti-Covid in Italia vanno a rilento. Sono aumentate le strutture per le inoculazioni, è previsto anche l’arrivo di nuovi medici e il coinvolgimento da parte delle farmacie, le dosi però non sono abbastanza. Anche in questa settimana in Italia il numero delle somministrazioni non potrà infatti essere superiore a 200mila al giorno. Le fiale di siero non sono infatti sufficienti ad aumentare tale soglia.
Per raggiungere l’obiettivo di 500mila somministrazioni di vaccino al giorno si attende l’arrivo delle fiale di Johnson & Johnson. Intanto, si cerca di aumentare la soglia delle vaccinazioni con l’arrivo di più 333mila dosi di Moderna, sono previsti anche nuovi stock di Pfizer in Italia. Nella giornata di mercoledì prossimo arriveranno anche 279mila dosi di vaccino AstraZeneca. Dopo una temporanea sospensione a scopo precauzionale il siero è stato infatti ritenuto sicuro, le vaccinazioni sono quindi ricominciate in maniera sicura e tranquilla.
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Somministrazione di vaccini anti-Covid a rilento in Italia, c’entra anche la sospensione del vaccino AstraZeneca
I numeri degli stock di dosi di vaccino anti-Covid arrivati fino ad ora in Italia sono troppo bassi rispetto alle previsioni che erano state fatte all’inizio di marzo. Stando alle previsioni mancano infatti almeno 4 milioni di dosi nonostante sia previsto l’arrivo di 2 milioni di dosi entro il 3 aprile 2021. A rallentare la campagna vaccinale in Italia anche la momentanea sospensione del vaccino AstraZeneca.
Entro giovedì scorso, 18 marzo 2021, era previsto l’arrivo di 134mila fiale. Il carico era stato però annullato dopo che il vaccino prodotto dall’azienda anglo-svedese era stato sospeso lo scorso 15 marzo. Il carico che era previsto per quel giorno in Italia arriverà il prossimo 24 marzo. Nello stesso giorno arriveranno altro 145mila dosi che erano già in previsione per quella giornata.