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Olesya Rostova non è Denise Pipitone: parla l’avvocato di Piera Maggio

Ci sono stati dei risvolti sulla vicenda di Denise Pipitone, questi però non sono affatto positivi. Da settimane gli italiani aspettano di scoprire la verità su Olesya Rostovala ragazza russa che ha fatto un appello in televisione per ritrovare la sua famiglia dicendo di essere stata rapita quando aveva quattro anni. Erano tantissimi i dettagli in comune con la storia della bambina scomparsa a Mazzara Del Vallo circa 17 anni fa. In molti hanno sperato che potesse essere davvero Olesya Denise, ciò avrebbe ridato finalmente serenità a Piera Maggio, mamma di Denise.

La donna non si è mai arresa, in tutti questi anni ha sempre continuato a cercare la sua bambina senza perdere la speranza di riabbracciarla prima o poi. Purtroppo, però, sembra che nemmeno questa volta la drammatica vicenda abbia avuto un lieto fine. Olesya Rostova non è Denise Pipitone, lo ha confermato l’avvocato di Piera Maggio a Fanpage.

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Della storia della ragazza russa se ne sta occupando lo show russo Let Them Talk. Giacomo Frazzitta ha ribadito di aver accettato la richiesta della produzione per arrivare presto alla verità. L’avvocato ha spiegato che ci sarebbero voluti almeno quattro mesi se avessero avviato una rogatoria internazionale che avrebbe obbligato la produzione dello show russo a condividere privatamente l’esito dell’esame del DNA di Olesya.

L’avvocato di Piera Maggio conferma che Olesya Rostova non è Denise Pipitone e si scaglia contro la tv russa

Frazzitta ha accettato di prendere parte alla registrazione di ieri, 6 aprile 2021, di Let Them Talk per evitare che la vicenda diventasse ancora più mediatica. La puntata ha però confermato che Olesya non è Denise Pipitone. Il legale di Piera Maggio non è riuscito a trattenere la rabbia per come sia stata gestita la vicenda dallo show russo. A detta sua l’hanno gestita come se fosse un reality, si è detto convinto che in Italia una cosa simile non sarebbe mai successa. Stasera a Chi l’ha visto? verrà ricostruita la vicenda e il modo vergognoso in cui è stato gestito il caso.