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Federico Ciontoli, ipotesi appello alla Corte europea: parla il legale

Dopo la sentenza definitiva sull’omicidio di Marco Vannini del 3 maggio 2021 Federico Ciontoli è stato condannato a 9 anni e 4 mesi di carcere per concorso semplice in omicidio volontario. La stessa condanna è stata confermata alla sorella Martina e alla madre Maria. Il padre, Antonio Ciontoli, è stato invece condannato a 14 anni di carcere per omicidio volontario con dolo eventuale.

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La vicenda giudiziaria potrebbe però non essere ancora finita, a lasciarlo intendere è stato l’avvocato di Federico, Domenico Ciruzzi. Intervistato da Fanpage ha detto che conosce purtroppo come funziona il sistema giudiziario in Italia, riteneva però che almeno per i familiari di Antonio Ciontoli ci fosse un annullamento. Ha poi fatto sapere che esistono altre giurisdizioni nel rispetto delle leggi. Il legale di Federico Ciontoli potrebbe anche decidere di appellarsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Una possibilità che non è stata esclusa nemmeno dal difensore della famiglia Ciontoli, Andrea Miroli. Quest’ultimo ci ha tenuto però a precisare che si tratta ad oggi solo di un’ipotesi, prima è necessario leggere le motivazioni della sentenza della Cassazione.

Federico Ciontoli è innocente? Ecco cosa ha detto il suo avvocato

Poche ore dopo la sentenza la famiglia Ciontoli si è costituita in carcere. Federico e il padre si trovano nel carcere Regina Coeli. Domenico Ciruzzi nel corso dell’intervista ha fatto sapere di essere stato lui a comunicare l’esito della sentenza a Federico Ciontoli, lui aveva preparato la valigia già da giorni ed era pronto a costituirsi. Ha poi aggiunto: “Questa vicenda mi ha segnato, Federico è un bravo ragazzo che secondo la stessa accusa avrebbe avuto 45 minuti di follia con la sua famiglia. Credo sia il più innocente, ha fatto anche più di Viola.” Quest’ultima è la fidanzata di Federico, lei è stata assolta.

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Il legale di Federico Ciontoli ha fatto sapere che si meraviglia dei giudici, a detta sua non è possibile non ascoltare la voce del ragazzo che chiede i soccorsi nella telefonata. Miroli ha fatto sapere che anche gli altri componenti della famiglia Ciontoli sono molto provati. A detta sua è stato drammatico il momento in cui si sono costituiti, specie per le due donne.