Valige o valigie? A tutti è capitato di trovarsi assaliti da un dubbio sull’ortografia di alcuni termini di uso quotidiano. Uno dei più comuni è quello che riguarda la forma plurale della parola valigia. Sembrerebbe scontato a primo impatto, ma sicuramente tra i lettori qualcuno si dovrà ricredere sulle proprie convinzioni.
Valigia, il termine impiegato per indicare il contenitore dotato di manici che utilizziamo per viaggiare, ha un’etimologia incerta. Le origini potrebbero essere di diverso tipo: sono tre le possibili radici della parola. Il termine ha un’assonanza con la parola araba ualiha, che significa sacco. Al contrario, potrebbe derivare dal latino vidulus, che si traduce come “valigia”. Infine, potrebbe provenire dal tedesco felleisen, pelle d’animale.
Indubbiamente si tratta di un termine di uso comune. Ci capita, infatti, di utilizzarlo molto spesso. Nonostante ciò, quando ci troviamo a doverlo mettere in forma scritta ci assale il dubbio: si scrive valige o valigie?
Valige o valigie: la forma corretta
Dunque, si scrive valige o valigie? La forma corretta è una sola: VALIGIE. La forma plurale del termine valigia prevede la “i” nell’ultima sillaba. Per quanto sia comunemente accettato il termine “valige”, questo costituisce la forma sbagliata.
Valige o valigie: si utilizza valigie per via di una regola ben precisa. La regola grammaticale prevede che le parole che terminano con -cia o -gia, come in questo caso, abbiano una sola forma plurale. Questi termini, nella declinazione plurale termineranno con -cie o -gie. Ma c’è un’eccezione. Se la terminazione -cia o -gia è preceduta da una consonante, allora il plurale non prevede la “i“, sarà dunque -ce o -ge. Ne è un esempio la parola frangia: la forma plurale è frange, senza la “i“.
Abbiamo dunque risolto il dubbio sulla corretta forma grammaticale di un termine di uso quotidiano: valige o valigie? Ora avrete le idee chiare.
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