Enrico Pellegrini, un uomo di 52 anni, è stato trovato morto ieri 27 giugno 2021 nella cantina del suo appartamento a Torino. Da un po’ di giorni la sua famiglia non riusciva a mettersi in contatto con lui, di certo non potevano però immaginare che fosse stato ucciso. In preda alla preoccupazione è stato il padre della vittima a rivolgersi alle forze dell’ordine per dare l’allarme.
In seguito alla segnalazione i carabinieri si sono recati nell’appartamento del 52enne, situato in via Principi d’Acaja. La cantina era chiusa, per aprirla gli agenti hanno dovuto richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco. Non appena hanno fatto irruzione si sono ritrovati davanti ad un’amara scoperta, l’uomo era lì, morto probabilmente da giorni. Pellegrini aveva un coltello conficcato nel bulbo oculare. Da un po’ di tempo era rimasto senza lavoro e si era trasferito in quella casa di proprietà del padre.
Enrico Pellegrini ucciso nella sua cantina a Torino, fermato il fratello
Alcuni vicini di casa hanno fatto sapere che lo vedevano fumare in balcone ma non avevano mai parlato. Loro non si sono mai accorti di probabili litigi avvenuti in casa. Nelle scorse ore è stato fermato il fratello di Enrico Pellegrini. Sulla base degli elementi raccolti dai carabinieri nei confronti dell’uomo la Procura di Torino ha emesso un decreto di fermo. Al momento l’ipotesi è quella di un presunto litigio scoppiato tra i due fratelli, per motivi ancora sconosciuti.
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