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Tamberi show a Zurigo: è il primo italiano a vincere la Diamond League

gianmarco tamberi

Gianmarco Tamberi è oggi uno dei migliori saltatori al mondo. L’atleta marchigiano, dopo l’oro conquistato a Tokyo nel salto in alto, si riconferma anche a Zurigo vincendo la Diamond League. E’ il primo italiano di sempre a raggiungere un riconoscimento così alto nel mondo dell’atletica.

Tamberi conquista la Diamond League: il racconto della serata

Il 2021 è il suo anno e con la vittoria ottenuta ieri ne ha dato l’ennesima dimostrazione. Nessun atleta azzurro come lui era riuscito nell’impresa e, di fronte al pubblico dello stadio Letzigrund, è stato il vero mattatore della serata. Gimbo, infatti, aveva già sorpreso tutti saltando senza commettere alcun errore fino alla misura di 2,30. Una prova dietro l’altra che già, al primo tentativo, aveva sbaragliato la concorrenza. Il saltatore delle Fiamme Oro, però, non si è fermato e così è riuscito a battere prima la misura di 2.32 e poi quella definitiva, di 2.34, entrambe al secondo tentativo. Un vero e proprio show quello di Tamberi che, alla fine, ha ricevuto gli applausi non solo da parte del pubblico presente alla serata, ma anche dei suoi avversari tra i primatisti mondiali della disciplina.

Nessuno come lui nella storia dell’atletica

La Diamond League è uno dei trofei più prestigiosi dell’atletica. Creato dalle gioielliere Beyer, che rappresentano una delle istituzioni più importanti in Svizzera, è oggi considerato uno dei massimi riconoscimenti di questo sport. Oltre al premio, Gimbo Tamberi si è portato a casa anche i 30mila dollari previsti per il vincitore. Si tratta dell’ennesima soddisfazione per il marchigiano che, dopo l’infortunio che l’aveva tenuto lontano dai giochi olimpici di Rio, è tornato in pista più forte che mai. A Tokyo, lo scorso agosto, aveva raggiunto la misura di 2.37. Ieri, invece, si è fermato a 2.34 ma ciò gli è bastato per superare l’ucraino Protsenko e il russo Ivanyuk. Il saltatore, inoltre, conquista il primo posto nel ranking mondiale e porta a casa un premio che nessun italiano era mai riuscito a vincere.